Sono sveglia
Sono sveglia,
addolorata e stanca.
Il mio viso
è pallido, Luna.
Non è perla,
non sono bella,
non sono nulla,
forse nessuna.
Canto l'oblio
con l'occhio alla stella
spento.
Dove sei, Poeta?
Dove sogni? Dove canti?
Tu e la tua lirica strofa
avete sbagliato strada
e verso?
Non odo più
la tua parola straniera.
Non ero forse io
tua Musa, tua Donna,
tua Sposa?
Dove sei, Poeta?
Io sono abbandonata
tra le mie lenzuola
e il lunar candore.
La vita è un giorno
e io voglio il mio crepuscolo.
Non voglio più destarmi.
Canto la requie,
il dolore, il mio timore
e bramo l'oblio,
l'oscuro oblio,
e voglio te sola.
Sei una dolce prigione, o notte.