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Il dilemma dello spazioporto per Starship

. La navicella spaziale Starship di SpaceX in cima al booster del primo stadio Super Heavy è il razzo più alto e potente mai volato, con il doppio della spinta del veicolo di lancio Saturn V sviluppato negli anni '60 dagli americani, e ancora più potente del N1/L3 concepito dai sovietici nello stesso periodo, il cui primo stadio, è stato il più potente stadio di un razzo mai volato per oltre 50 anni, generando 45,4 MN di spinta. A confronto, Starship di SpaceX ha generato una spinta 75,9 MN. È curioso come ciascuno dei quattro tentativi di lancio di un N1 sia fallito, con il secondo tentativo che ha provocato lo schianto del veicolo sulla piattaforma di lancio poco dopo il decollo. Considerare come SpaceX stia considerando un foro sulla sua piattaforma di lancio e non l’intera distruzione del suo spazioporto, aiuta a mettere in prospettiva la difficoltà dal punto di vista ingegneristico nel lanciare un razzo integrato di quelle dimensioni, e del successo di aver sollevato in volo un velivolo e raggiunto un’altitudine che in cinquant’anni nessuno aveva più provato ad oltrepassare o anche solo raggiungere.

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Lì dove tutto ebbe inizio

[..] La messa in orbita del *Telescopio Spaziale James Webb* rappresenterà un enorme cambio di paradigma per l’umanità, un grande momento di introspezione. La scienza avrà il suo capitolo sulla creazione.

Come la specie animale più diffusa, più anomala, più potente e formidabile che la Terra abbia mai prodotto abbiamo di fronte a noi enormi sfide, quali la nostra relazione con la Terra e le nostre contraddizioni. Ci affacciamo al cosmo con curiosità, sperando che ci siano altre forme di vita intelligenti.

Tuttavia sulla Terra noi non siamo sempre stati soli.

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Sulle estinzioni di massa e la caparbietà della vita sulla Terra

[..] La prima grande estinzione di massa è avvenuta 2,5 miliardi di anni fa. All’epoca la Terra era una landa desolata, priva di ossigeno, gli oceani erano ricchi di ferro disciolto e i microrganismi anaerobici (che non devono respirare per sopravvivere) dominavano il mondo. Almeno fino all’arrivo dei cianobatteri. I cianobatteri non erano così diversi dagli esseri anaerobici: anche loro producevano energia grazie alla luce del sole. Solo che nel processo di estrazione dell’energia rilasciavano un gas di scarto: l’ossigeno.

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