Le vergognose menzogne sulla Libia e le mani sporche di sangue dell'Italia

[..] L'Italia che ripudia la guerra ha mobilitato le sue forze armate contro uno stato amico ; reso disponibili le basi aeree di Trapani, Sigonella, Gioia del Colle, Capodichino, Decimomannu, Aviano, Pantelleria; spiegato insieme ad altri stati una potenza militare che ha annichilito uno stato e il suo ordine politico e amministrativo al modico prezzo di 700 milioni di euro , conto diviso da tutti i contribuenti italiani. Non solo il rapporto di forza totalmente sbilanciato rende l'intervento sproporzionato e ingiusto ma il modo in cui è stato condotto ha travalicato ogni limite che rende difficile ogni giustificazione.

Scopri di più
O sulle stupidaggini che dicono gli africani, panafricanisti, sovranisti, populisti, italiani e altre creature leggendarie.

[..] Se di altri popoli sulla Terra sappiamo la storia, dell’Africa sembra basti una pubblicità di Save the Children o la classica ragazza o ragazzo che fa qualche missione o va ad abbracciare qualche dozzina di bambini locali. Le nostre conoscenze si limitano purtroppo a queste menzogne e quello che presuppongono questi luoghi comuni: caricature tardo-risorgimentali, fasciste e pietiste.

Scopri di più
Educazione, civilizzazione e “stranierizzazione” nel Regno di Buganda

Per lungo tempo ho ritenuto fosse interessante rivedere l’educazione e la civilizzazione in Buganda dall’avvento degli Europei in questo paese. Recentemente i miei pensieri si sono volti ad un nuovo elemento che, è mia forte convinzione, è il risultato della separata o congiunta combinazione di educazione e civilizzazione, e questo elemento è stranierizzazione, un termine che diciamo ho coniato vista la mancanza di una parola più adatta o appropriata per esprimere cosa ho in mente.

Scopri di più
Il dovere della Chiesa nei confronti dell’Impero e del mondo, in particolar modo dell’Africa

[..] Confinerò le mie osservazioni di stasera a principi generali che non solo sono applicabili ai grandi popoli animisti dell’Africa centrale (di cui ho una certa conoscenza) ma quei stessi principi devono essere le fondamenta su cui fondare la nostra impresa. Se ciascuno dei popoli di questo grande continente preservasse ogni cosa della sua individualità sia nella caratterisca razziale sia nella vita nazionale, sarà certamente nella posizione di portare il suo originale contributo alla ultima perfezione della Chiesa.

Scopri di più
Una mente indagatrice

[..] Io gli parlai di vari precetti, un miscuglio di filosofia socratica e moralità cristiana. Ma ciò che ha inquietato di più il Re è stato cercare capire di cosa è composto il paradiso, l’inferno e gli angeli. “Dove sono posti e che tipo di gioia e punizione ci aspettano dopo la morte?” e ancora: “ .. è vero che il corpo vive ancora dopo la morte? Se così fosse, e dato che il corpo è materia, non dovrebbe anche Dio avere quindi un corpo?”

Scopri di più
La ricezione dei primi stranieri

Durante il regno di Suuna (ventinovesimo kabaka di Buganda prima di Mutesa), il Re ricevette visite da parte di alcuni arabi: Medi Abraham (al secolo Ahmed bin Ibrahim, mercante da Zanzibar), Kyera, Amulain, Mina, Katukula Mungazija e Zigeya Mubulusi.

Tra questi arabi Medi Abraham era quello che Suuna stimava di più, e come segno della sua grande considerazione fece all’uomo diversi doni: avorio, donne e schiavi.

Scopri di più
Tutto ciò che non va con il triste e ipocrita "Prima gli Italiani" e come per gli Italiani esista una via decisamente migliore

[..] La metamorfosi della Lega l’ha resa una forza pseudo-progressista, di una pervertita e ipocrita matrice cattolica che per alcuni regala dei connotati falsamente conservatori, ultimo sindacato dei lavoratori italiani, protettore dei confini che dalla Padania si sono spinti fino a Lampedusa, insomma la Lega rappresenta tante cose diversi e che confliggono tra di loro. Cose che peraltro non è mai stata.

Scopri di più